mercoledì 25 giugno 2014

Il supermercato

Non ho avuto successo nemmeno al take away, quindi dopo un mese il destino si è impietosito e mi ha procurato un lavoro di qualche mese al supermercato. Mi sta un po' sul cazzo il fatto che sia nel mio paese quindi sono purtroppo costretta a vedere facce che conosco e che di solito evito volentieri girandomi dall'altra parte, facendo finta di non averle viste (e finchè sono agli scaffali lo faccio ancora, in cassa devo essere falsissima e fingere di amare tutti).
E sto constatando che no, la gente dimmerda non si è estinta.
Ma io me la ghigno perchè tanto poi li "smerdo" qui a loro insaputa.

Per la serie "Anche meno grazie":
Cassa appena aperta, non mi sono accorta che c'era la sbarra giù quindi il cliente non poteva passare. Non è che me lo dice calmo e pacifico, no, senza nemmeno salutare mi abbaia: "CHE LA TIRA SU STA SBARRA????"
Che magari la stacco anche e te la do' sul cranio? Eh? Facciamo così?

Il premio "Matematica 10 e lode" va alla tizia che viene a fare spesa coi soldi contati, compra una marea di roba, poi arrivata in cassa, battuta la merce sullo scontrino e detto il totale da pagare, mi fa stornare mezzo scontrino perchè non ci arriva coi soldi. Hai 20 euro cristo, fatteli due conti prima di prendere la roba a cazzo.

Il premio "Comico a Colorado per un giorno" (perchè è lì che meritano di andare con le loro battute tristi) è per tutti quelli che ogni volta che inizi a promuovere il set di coltelli iniziano a dire: "Eh vede eheheh i coltelli è meglio di no, sa dopo potrebbe capitare una strage eheheh" "No guardi il coltello no dopo finisco sul giornale hihihi"
Originali. Originalissimi. Aspetta che rido. Arriva la risata eh, aspetta che mi sforzo di più.

E sono solo al primo mese.