venerdì 18 aprile 2014

Dopo due annetti, rieccomi qui a scrivere un post. In tutto questo tempo ho fatto lavori che col pubblico hanno poco a che fare. Ho anche avuto modo di fare il lavoro per il quale ho studiato, quello che davvero mi piace, trovandomi poi a rimpiangere la vecchia sanitaria per colpa di certi colleghi insopportabili.
Perchè è vero che in un negozio si incontra spesso e volentieri gente maleducata, gente che addirittura tocca il fondo per quanto faccia schifo, ma poi quando escono e se ne vanno, un vaffanculo mentale, o anche detto a bassa voce, e chi li rivede più.
Invece in un posto come un'azienda, dove hai dei colleghi e comunque serve il lavoro di squadra, sei costretto tutti i giorni a vedere quelle facce di culo e doverci avere a che fare, è tutto un buon viso a cattivo gioco, devi anche litigare per non farti attribuire colpe che non ti riguardano, arrivi a casa di sera incazzato come una serpe e il giorno dopo è di nuovo la stessa storia.
E' per questo che certe volte mi son detta che si stava meglio quando si stava peggio.
Lavoravo in una sanitaria a gestione familiare dove mi trattavano come se fossi una di famiglia, erano persone oneste, mi consideravano una persona e non un numero e soprattutto ero considerata fondamentale.
Avere queste esperienze mi ha un po' aperto gli occhi e se prima mi ero impuntata che mai più avrei lavorato col pubblico, appena ho perso il lavoro ho mandato di nuovo i curriculum nei vari negozi.
E poi dai, devo dire che alla fine mi divertivo un sacco a scrivere nel blog e da una certa parte spero proprio di trovare lavoro in un negozio per poter continuare con le mie avventure al limite della normalità!
Al momento sto facendo qualche ora in un take away, una cosa provvisoria di qualche mese finchè non rientra la persona che sostituisco. Ho appena cominciato ma ho già notato che il target è del tutto diverso da quello della sanitaria, ci sono persone giovani e lucide, educate, sanno cosa vogliono senza fare perdere troppo tempo.

In questo post voglio inoltre pubblicizzare il nuovo blog di un mio carissimo amico che ha deciso di raccogliere tutti i "botta e risposta" più insoliti capitatigli nella sua tabaccheria e renderci partecipi di qualche risata:
Il Tabaccaio di Orgrimmar

A presto!

2 commenti:

  1. Da un articolo di giornale:
    "Stare vicino a chi continua a lamentarsi non fa bene al cervello. 30 minuti di ascolto di lamentele spengono, per così dire, i neuroni dell'ippocampo, l'area cerebrale coinvolta nella soluzione dei problemi."
    Attenzione per il futuro e alle persone che ti staranno intorno per lavoro. Te lo dico per esperienza perchè da qualche anno sono circondata e ne stò uscendo pazza.

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    1. Ciao, ho effettivamente notato questa cosa quando si lagnano di me, inizio a lavorare male, sentendomi tesa vado in palla e infatti per certi versi sono contenta di non lavorare più in quell'ufficio perchè ogni giorno era un rinfacciare errori di mesi e mesi prima, alcuni tra l'altro non dipesi da me.
      Purtroppo però i colleghi non possiamo sceglierceli e finora mi è anche andata bene perchè su 6 lavori solo in uno mi sono trovata davvero male. Dai, non male come statistica XD
      Per quanto riguarda le lamentele in generale, di solito tendo a farle entrare da un orecchio e a farle uscire dall'altro. Non mi piacciono molto le persone che sono continuamente polemiche su tutto, quindi cerco anche di non averci troppo a che fare.

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