giovedì 1 dicembre 2011

E poi non devo incazzarmi.



Caso disperato n.1


Mi arriva una rumena, che parlava poco in italiano. Mi chiede di una pancera a strappo. Tiro fuori la pancera a strappo.


“No la voglio color carne con le stecche e leggera”


“Che problema ha?”


“Mi fa male la schiena”


Bene, tiro fuori il modello più venduto.


“No deve respirare la pelle, più leggero”


Si certo perché questo busto serve per mandarti in cancrena la schiena -_-



Caso disperato n. 2


Mi entra un nero, giovane, vestito bene. Penso tra me e me “oh qualcuno che non romperà le palle”. No. Mi sbagliavo. Anche lui in un italiano ostentato mi chiede delle tallonette. Mentre gliele tiro fuori mi chiede “Perché sei tutta vestita di nero?” “Così” I cazzi tuoi no eh? Poi mi chiede anche di una cavigliera, faccio vedere i modelli, non la prende, torniamo in cassa. “Sono 20 euro, vuole una busta?” e mi risponde credo in questo modo, non ho capito molto “Si, ma perché mi dai del lei ti sembro una faccia vecchia?” magari perchè sono educata e sto lavorando, ma tranquillo che in giro non sono così! E piantala di fare quella voce che credi che sia sensuale, tanto mi fai cagare.



Caso disperato n. 3


Arriva alle 7, dice che deve fare delle scarpe ma che vuole venire quando c’è la Michela. Bene, cosa ci fai qui allora??


“Però intanto vorrei vedere dei modelli, non da vecchiaccia eh”


Ho già capito che razza di persona è


Tiro fuori il primo modello e mi guarda con una faccia schifata, pensava di essere simpatica con quell’espressione.


Mi chiede


“Ma te le metteresti??”


“No, ma io ho 20 anni” e tu ne hai 50, io ho i piedi sani e tu no. Non hai tanta scelta.


Tiro fuori un altro modello e ancora quella faccia. Avrò tirato fuori 20 scatole e per 20 volte ha fatto quella faccia da culo.


“I modelli sono questi, non ho niente di più giovanile”


“E ma dovrebbero cambiarli sti modelli, ringiovanirli”


“Signora questa è una sanitaria e la clientela non è giovane, non venderemmo niente se facessero scarpe da giovani” anche perché i giovani vogliono le firme, col cazzo che comprerebbero le scarpe in una sanitaria!


“Nooo ma allora passo quando c’è la Michela”


“Si ma i modelli sono questi anche quando c’è la Michela” mica te li pesca dal cilindro magico invornita.


Poi tira fuori un paio di ciabatte comprate in un altro negozio. “E vorrei anche un paio di ciabatte così”


“Ho queste che sono simili”


Cambiava solo il colore


“No, le volevo uguali”


-_- ma insomma, vai lì in quel negozio se le vuoi uguali!

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