giovedì 1 dicembre 2011

Una vecchia entra proprio mentre stavo dando lo straccio. E guarda là guarda qua e calpesta ovunque.


“EEh ma non c’è la Michela?”


CHE PALLE


“No”


“Io dovevo fare delle scarpe, mi fai vedere quelle li?”


gliele cerco e nel frattempo mi cantilena


“Vengo quando c’è la Michela”


“Se aspetta gliele tiro fuori”


“Vengo quando c’è la Michela


...


Vengo quando c’è la Michela


...


Vengo quando c’è la Michela


Mi stava salendo il matto. Appena gliele ho trovate non era felice lo stesso perché io non conto niente no? Comunque il numero non gli andava bene, voleva il numero più piccolo.


“Va bene non c’è problema gliele ordino e tra lunedì e martedì le avrà”


“No ma passo sabato mattina che così la Michela me le ordina”


E IO COSA TI HO DETTO???


“Si ma non c’è bisogno che passa io le metto già in ordine!”


“No ma passo quando c’è la Michela”


insomma 5 minuti a dire che non c’era bisogno perché le mettevo in ordine e lei che ribatteva che passava perché la Michela gliele ordinava. Malfidata.

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