giovedì 1 dicembre 2011

Non ho più scritto perché sono parecchio nervosetta. Allora ho litigato con la vecchia di sto post e col suo schifo di marito perché il giorno dopo lei è tornata, quello che cercava non c’era e lei rivoleva i soldi indietro. Però noi non ridiamo i soldi ma facciamo dei buoni come credo in qualsiasi altro negozio. Ecco, ha cominciato a fare spettacolo di fronte a un’altra cliente dicendo con la voce da comesonodisperata che lei poverina è da una settimana che aspetta, che non si può fare così e cose del genere. Siccome ovviamente io non c’entro niente in questa storia visto che non era stata assistita da me, ho detto di tornare l'indomani così si metteva d’accordo con la Michela. Esce e due minuti dopo entra il marito e comincia a urlare che rivoleva i soldi, che era colpa MIA, che lui chiamava i carabinieri, poi la moglie anche comincia a dire che è colpa mia perché aveva fatto anche con me (e infatti io la ginocchiera gliel’avevo rimediata, la volta dopo però ha fatto con la Michela!).
Invece oggi chiudo il negozio 2 minuti per passare a prendere un paio di plantari in laboratorio. Appena faccio due passi vedo un vecchio che cerca di aprire la porta, seguito da una vecchiaccia che urla scocciata “ha già chiusooo?” e poi rivolta a me “ma è già ora di chiudere??? ”
Ma farti gli affari tuoi è troppo difficile, vero?

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