giovedì 1 dicembre 2011

Questa settimana sarà un po’ dura lavorare perché oltre ai vecchiacci rompipalle ci saranno anche I MURATORI! Niente contro i muratori ma a quanto pare quelli che lavorano nella via dove lavoro io non hanno un cazzo da fare. Ogni volta appena arrivo vengo accolta da fischi di apprezzamento e battutine.


Comunque sabato sono andata col mio moroso in un centro commerciale, lì c’è un suo amico che lavora in un negozio che è una multinazionale quindi si fa i cazzi suoi, non deve essere gentile a tutti i costi e se non vuole fare sconti la gente si attacca al cazzo e può andare da un’altra parte. Praticamente L’OPPOSTO della sanitaria. Siccome erano quasi le 9, mancavano per l’esatto 5 minuti, ha chiuso la cassa e ha iniziato a fare i suoi conti. Un minutino dopo è arrivata una donna con un videogioco in mano. Lo appoggia alla cassa ma..


“Signora mi dispiace ma ho chiuso la cassa. Torni domattina”


Lei ci è rimasta praticamente di merda e io ho avuto un orgasmo che si è sentito fino in Finlandia.


“Ma io….” “No ho chiuso la cassa, mancano 3 minuti e devo fare i conti, mi dispiace deve passare domattina”


Ma lei non mollava, stava lì col suo bel videogioco in mano. Visto che poi lui non si smuoveva dalla posizione ha messo a posto la scatola ed è uscita.


Poi chiama un uomo. Voleva chiedere se avevano un gioco che passava a prenderlo. Ma il commesso non demorde “Noi adesso chiudiamo passi domattina”. Certo, i negozi stanno aperti per lui!


Il commesso finisce di fare i conti e spegne le luci. Un bambino scappa fuori dagli scaffali e va davanti alla porta d’ingresso. Il mio collega-commesso alla lontana amico del mio moroso esce, cerca le chiavi e inizia a tirare giù la saracinesca. Intanto il bambino è ancora li dietro di noi, deluso. Arriva la mamma e comincia a lagnarsi “Io volevo vedere quello, volevo vedere quello, volevo quello” “Eh ma sta chiudendo…” e mica lo porta via, anche lei si imbambola di fronte a queste saracinesche che lentamente cadono dal cielo. Ci mancava solo che chiedeva al commesso di riaprire per dare il giochino al suo bamboccio piagnucolante.


Vedere le facce dei clienti delusi e dispiaciuti perché il negozio non sta aperto altri 5 minuti per loro NON HA PREZZO.

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