giovedì 1 dicembre 2011

Estate

Agosto è quasi finito, così come sono quasi finite le ferie per tutti. E menomale aggiungerei. Lavorare mentre tutti stanno in ferie fa rodere parecchio. Il via vai di turisti qui è cominciato i primi di giugno, fino a qualche tempo prima era un deserto e poi tac! Non faccio in tempo ad arrivare che già son tutti fuori dal negozio con le tende montate ad aspettarmi. Sì perchè questi sicuramente avranno dormito lì di fuori. E quindi via con l'elenco!


Ci sono quelli che sbuffano perchè apri alle 9 e non alle 7 e mezza, visto che loro alle 9 sono in spiaggia e non riescono ASSOLUTAMENTE a venire in negozio a comprare, idem al ritorno, perchè loro dalla spiaggia tornano all'una e mezza e il negozio è già chiuso da mezzora!


Quelli che invece arrivano in tempo, ma proprio a pelo con l'apertura e non ti danno nemmeno il tempo di accendere le luci che sono già subito dietro di te oppure arrivano alle 19 e 35, quando tu sei già fuori che inchiavi la porta e loro vogliono vedere i costumi scontati.


Quelli che entrano a sbraitare "Ma come siete messi, voi non state aperti la sera?? Io ieri sera son passato qui davanti alle 9 e voi eravate chiusi, cos'è sta storia?"


Guai a stare chiusi la domenica! "Ma perchè???? La domenica chiusi??? E io come faccio? A me la sedia a rotelle serve senza meno la domenica, non posso aspettare mica il lunedì mattina per venire a prenderla! Non potete aprire solo per me per darmi questa benedetta sedia a rotelle!" E sticazzi? Se tu sei in vacanza non vuol dire che io devo lavorare il doppio!


Quelli che la sedia a rotelle la vogliono senza muovere un muscolo, e ti leccano il deretano affinchè la porti te. Che poi, siete in vacanza, non mi venite a dire che siete troppo impegnati!


Quelli che scambiano la sedia a rotelle propria con quella a noleggio di una sanitaria e insistono che ce l'hai te perchè tieni anche te quel modello.


Quelli che prenotano la sedia a rotelle e la vogliono NUOVA, MI RACCOMANDO DEV'ESSERE NUOVA. Sono sedie a noleggio, è ovvio che prima di te le ha usate qualcun altro, ed è anche ovvio che non so in che condizioni mi ritorna. Non le compro per ogni persona che me le chiede per poi dargliela a noleggio per qualche settimana, piuttosto te la compri nuova te se proprio non vuoi nemmeno un graffio.


Quelli che la sedia non la prenotano per niente, e quando gli dici "tutto fuori", loro ti guardano come un cane bastonato e continuano con la ploia "Ma davvero non hai niente? Ma proprio niente niente? Non puoi farmela comparire qui davanti con qualche magia che conosci?" E se tu continui a dire no ma che volendo ti possono lasciare un telefono per chiamarli se arriva prima qualcosa loro sbuffano e se ne vanno "Fa niente tanto io tra 3 giorni parto ed è urgente, se non ce l'hai subito me ne vado da un'altra parte!" Pensarci prima no?


Quelli che ti ordinano 10 cose, per fare la scorta visto che al paese dove abitano non hanno questi prodotti, che ti giurano che le comprano di sicuro, poi non gli piace il colore o si son sbagliati con la misura e te le lasciano in negozio, e quando gli fai notare che ormai devono pagare tutto ti guardano e ti dicono che non glielo avevi detto o che non avevano capito.


Quelli che entrano a cazzo senza nemmeno leggere che questa è una sanitaria, entrano giusto perchè è un negozio, chi se ne frega cosa vende! Guardano tutto, provano tutto e non comprano un cazzo alla fine. Sì perchè son tutti esaltati "Che bello! Sono in ferie!" se ci fosse scritto "VENDO FECI" entrerebbero lo stesso. Senza comprare, ovviamente.


Quelli che entrano e chiedono lo sconto su tutto, perchè tanto vengono ogni anno e sono clienti fissi (mai visti).


Quelli che comprano qualsiasi cosa sia in sconto anche se è 4 volte la loro taglia o non gli entra proprio. Tanto è in sconto al 50%!


Quelli che entrano e ti chiedono se l'altra sanitaria vende questo quello o perchè sono chiusi.


Quelli che ti chiamano per chiederti qualcosa, e se la cosa non li soddisfa o non li convince ti chiedono il numero dell'altra sanitaria.


E puntualmente quelli che entrano e ti chiedono le medicine, scambiandoti per la farmacia.


Ma manca poco, settembre è quasi vicino e la città cadrà nel silenzio come ogni anno a fine stagione, meno gente in giro, meno richieste strambe a cui rispondere. E meno caldo che manda in tilt i cervelli altrui.

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